Arezzo: cosa fare nel weekend del 30 e 31 marzo

CINEMA / Ad Arezzo si presenta il film “Dafne”

Un film importante che tratta con delicatezza il tema della disabilità e in particolare della sindrome di Down: sarà presentato anche ad Arezzo “Dafne”, il film di Federico Bondi, vincitore del Premio FIPRESCI nella sezione Panorama dell’ultima Berlinale.

Il prossimo venerdì 29 marzo alle 20.30, il regista Federico Bondi e la protagonista Carolina Raspanti incontreranno il pubblico prima della proiezione dell’opera al Cinema Eden dove il film resterà in programmazione fino al 4 aprile.

Un appuntamento sostenuto dalla Fondazione Arezzo Intour, sezione Arezzo Cinema, che nasce per valorizzare e supportare le produzioni cinematografiche che scelgono la città come tappa dei loro percorsi artistici e creativi.

Dafne (interpretata dall’esordiente Carolina Raspanti) ha trentacinque anni, un lavoro che le piace, amici e colleghi che le vogliono bene. Ha la sindrome di Down e vive insieme ai genitori, Luigi (Antonio Piovanelli) e Maria (Stefania Casini). L’improvvisa scomparsa della madre manda in frantumi gli equilibri familiari: Dafne è costretta ad affrontare non solo il lutto ma anche a sostenere Luigi, sprofondato nella depressione. Grazie all’affetto di chi le sta intorno, alla propria determinazione e consapevolezza, Dafne trova la forza di reagire e cerca invano di scuotere il padre. Fino a quando un giorno accade qualcosa di inaspettato: intraprenderanno insieme un cammino in montagna verso il paese natale di Maria, e, nel tentativo di guardare avanti, scopriranno molto l’uno dell’altra.

Il film che è uscito nelle sale italiane lo scorso 21 marzo, Giornata Mondiale delle Persone con Sindrome di Down, è prodotto da Marta Donzelli e Gregorio Paonessa per Vivo film e Rai Cinema in collaborazione con Istituto Luce Cinecittà.
Info: www.arezzointour.it

 

INCONTRI / “I partigiani di vite in cambio”: una storia di eroismo che arriva dal 1944

Parla di guerra, di altruismo e di coraggio la storia che arriva dal 1944 e che viene raccontata nel volume “I partigiani di vite in cambio”, il libro di Santino Gallorini che sarà presentato ad Arezzo il prossimo sabato 30 marzo alle ore 17.00 presso il Teatro Pietro Aretino (via Bicchieraia 32, ingresso libero). L’appuntamento organizzato dalla Fondazione Guido d’Arezzo in collaborazione con il Comune di Arezzo vuole rendere omaggio al lavoro di Gallorini che, grazie alla pubblicazione di questo volume, è riuscito a rendere nota la vicenda di Giovan Battista Mineo e Giuseppe Rosadi, due partigiani ai quali lo scorso ottobre 2018 il presidente della Repubblica Italiana ha concesso la medaglia di bronzo al valor militare per essersi resi protagonisti di un’operazione che permise di salvare 200 persone nella frazione della Chiassa. A presentare il libro di Santino Gallorini interverranno il sindaco e presidente della Fondazione Guido d’Arezzo Alessandro Ghinelli, Ivo Biagianti dell’Università degli Studi di Siena e Alberto Negrin regista cinematografico. Prevista la presenza dei familiari dei due partigiani e di alcune delle persone prese allora in ostaggio.

Info: www.fondazioneguidodarezzo.com Informazioni: 0575 356203
Pagina Facebook: Arezzo Cultura; Instagram: Arezzo_Cultura

 

TEATRO / Al Teatro Petrarca di Arezzo in scena Don Chisciotte

Sabato 30 e domenica 31 marzo ultimo appuntamento con la stagione di prosa del Teatro Petrarca voluta dalla Fondazione Guido d’Arezzo, insieme alla Fondazione Toscana Spettacolo onlus e il Comune di Arezzo. Saranno Alessio Boni e Serra Yilmaz a chiudere in bellezza un lungo, ricchissimo calendario portando in scena uno straordinario DON CHISCIOTTE.
Solo coloro che sono folli abbastanza da credere nella propria visione del mondo, da andare controcorrente, meritano di essere ricordati in eterno. Un eroe romantico che si veste delle armi del sogno, della fantasia, dell’immaginazione e diventa prototipo immortale del genio. Sul palco con Alessio Boni e Serra Yilmaz, Marcello Prayer, Francesco Meoni, Pietro Faiella, Liliana Massari e Elena Nicoon.

Info: www.fondazioneguidodarezzo.com Informazioni: 0575 356203
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ARTE / IN ITINERE

Una mostra che riunisce alcuni dei più interessanti artisti contemporanei italiani sull’idea del viaggio: fino al 20 maggio Arezzo ospita “IN ITINERE”, minicollettiva curata da Liletta Fornasari e realizzata in collaborazione con la Fondazione Guido d’Arezzo nella Galleria Comunale di Arte Contemporanea (piazza San Francesco, 4). Le opere esposte sono di Riccardo Gusmaroli, Barbara Nejrotti, Alfredo Rapetti Mogol, con la partecipazione straordinaria di Ezio Gribaudo. Ad accompagnare l’esposizione il catalogo curato da Liletta Fornasari e Paola Gribaudo edito da “Gli Ori”.

Orari di apertura: La mostra è aperta il martedì e il mercoledì dalle 15 alle 18, il giovedì, il venerdì e la domenica dalle 10 alle 18 e il sabato dalle 10 alle 20. Chiusa il lunedì.
Ingresso gratuito.  Informazioni: 0575 356203
Pagina Facebook: Arezzo Cultura; Instagram: Arezzo_Cultura

 

VISITE GUIDATE / Scopri Arezzo

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Sabato 30 marzo il Centro Guide di Arezzo propone “Scopri Arezzo”, un tour che permette di ammirare il centro storico e la facciata della bellissima pieve romanica di Santa Maria da una terrazza panoramica e che poi accompagna i visitatori all’interno della Pieve, Piazza Grande, la meravigliosa Cattedrale di San Donato. La visita, che è condotta da una guida professionale, parte alle ore 10.30 dalla “Casa Museo Ivan Bruschi” in Corso Italia 14.

Il costo di partecipazione è di 15 euro a persona (gratuito per bambini fino a 12 anni). Info e prenotazioni 334 3340608

 

FUORI AREZZO / A Montevarchi la mostra “Botticelli, Della Robbia, Cigoli”

Botticelli, Della Robbia, Cigoli: Montevarchi riscopre il suo patrimonio artistico. Fino al 28 aprile, il Palazzo del Podestà ospita la mostra che, per la prima volta, presenta tutte insieme alcune importanti opere d’arte, realizzate dal ‘400 e al ‘700, per gli enti religiosi della città. Una galleria di capolavori fra cui la pregevole l’Incoronazione della Vergine e Santi di Sandro Botticelli a Il miracolo della mula di Giovanni Martinelli e La Resurrezione di Cristo del Cigoli fino a Il Beato Felice da Cantalice di Jacopo Vignali.

Informazioni: https://bit.ly/2Tz4dv1

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