Mentre entriamo nella seconda metà di luglio 2023, è il momento di dare un’occhiata ai primi 15 giorni di questo mese e alle tendenze significative che sono emerse. Il dato più interessante è il tasso di occupazione, che ha mostrato una crescita rispetto al già ottimo luglio dello scorso anno. Al 15 luglio 2023 l’ occupazione si attesta al 74,1%, in crescita rispetto al 71% dello scorso anno..Questa crescita rappresenta un aumento del 3% rispetto allo stesso periodo del 2022, che è effettivamente un indicatore positivo per l’economia.

La tariffa media giornaliera (ADR) sta mostrando un aumento di $6 rispetto all’anno precedente, segnalando un trend positivo nel settore dell’ospitalità. L’ADR è un indicatore chiave di prestazione per gli hotel e misura il reddito medio da locazione per camera occupata pagata in un determinato periodo di tempo. Questo aumento non solo indica una crescita nel settore alberghiero, ma indica anche un miglioramento complessivo dell’economia. Questo perché, quando le persone sono disposte a pagare di più per le camere d’albergo, di solito significa che hanno più reddito disponibile, segno di un’economia sana.

È interessante notare che l’aumento dell’ADR è strettamente associato alla crescita nei settori della vendita al dettaglio e del trading. Il settore retail ha registrato una crescita di 13€, mentre il settore trading ha registrato una crescita di 10€. L’interazione tra questi settori non è casuale. I consumatori sono ancora inclini a spendere per hospitality e accoglienza mentre questo non succede per i gruppi dove il mercato aretino è al ribasso.

Quanto possono i turisti continuare a sopportare l’aumento del comparto per i loro viaggi è la vera grande domanda.

Mentre ci avviciniamo alla seconda metà di luglio 2023, stiamo assistendo a un trend positivo che dovrebbe continuare fino alla fine del mese.  Si nota infatti, come vi sia un abbassamento dell’ADR (addirittura in diminuzione di 6€ sullo stesso periodo dello scorso anno) che permette di avere delle prenotazioni a prezzi più bassi rispetto alla prima quindicina del mese.